MADE IN CHINA





“Get out of my mind, get out of this room” esprime il titolo della raccolta di fotografie, mimesi rielaborata di un’opera tratta da Bruce Nauman, sulla lunga parete parallela alle opere presenti nella sala. Un gruppo di autoritratti che romanzano la proscenica corporale di questa idea, di questa espressione che abbraccia il corpo, che gli indica un luogo in cui partire e da cui allontanarsi. Indicazioni che hanno tracce di un corpo smaterializzato, nella presenza di oggetti residui, raccolti in due atolli scultorei. Un insieme di diafane scarpe e una candida camicia da notte depositata su un tavolo, su cui tracce di presenze riflessive lasciano aperti orizzonti di vita al corpo che indossava questi manufatti. Un’intensa gestualità intarsia gli oggetti, che raccontano nelle tracce della scrittura una pulsione di vita, sismografo di emozioni, ora placata nel residuo degli abiti, che abitati, ora giacciono totemici. Attimi in cui “cadono gli ultimi spaventi, e l’anima si getta all’avventura” come recitano alcune parole sulla camicia da notte, tratte da una poesia di Alda Merini di cui l’opera è omaggio. Momenti di sincerità femminile, più attenta alle piccole cose della vita. Capace di raccogliere quei sentimenti che rendono la vita unica. Istanti di autenticità del vivere, di quella immediatezza che lo sguardo femminile sa porre sulle cose dell’esistere.  (Ornella Calvetti)

A contrappunto, le opere di Chen Li, tra arte e scrittura, recuperano la tradizionale tecnica della calligrafia. Eleganti segni sono tracciati su varie superfici, sui basamenti per scarpe femminili in gesso, che creano un percorso simbolico nell'installazione «Women-donne-parole al progetto», o sugli autoscatti inediti con i quali l'artista vuole avvicinarsi allo spettatore nella serie «Get out of my mind, get out of this room». L'esposizione, organizzata nell'ambito di «Sguardi Altrove Film Festival» (rassegna internazionale sul cinema contemporaneo giunta alla 17° edizione), comprende anche video sperimentali di giovani autori cinesi; inoltre, due workshop con le stesse artiste che introdurranno temi quali la calligrafia collettiva (Chen Li) e il trattamento onirico della fotografia di paesaggio (Rotunno). Infine anche laboratori artistico-espressivi e di mediazione interculturale. «Made in China». (Rosella Ghezzi, Corrieredellasera.it) 



GET OUT OF MY MIND, GET OUT OF THIS ROOM

DETTAGLI: TRIENNALE BOVISA   
Via Lambruschini 31, Milano. Tel. 02.36.57.78.01.
Ingresso libero. Dal 5 marzo, ore 19, al 5 aprile 2010                                                                                  
A cura di: Sguardi Altrove Film Festival                             


Triennale Bovisa museum, Milano, 2010             
"Superba è la notte installazione con poema di  Alda Merini 2009

" Donne", installazione di 20 sculture in gesso 2009            
"Get out of my mind": serie di foto, omaggio a Bruce Nauman 2009


      Chen Li Studio di Arte calligrafica
      Italy- via Principe Tommaso 26a - 10125 Torino - e-mail: chenli-at-chenli.it




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